Carico Fittizio 50 ohm

Il carico fittizio che vi illustro brevemente è stato realizzato assemblando in parallelo alcuni restores e utilizzando la nota formula per il calcolo della resistenza finale, considerando tutti valori identici.
La formula, semplifcata, è Rfin = R / n dove R è il valore della resistenza di ogni resistore e n è il numero dei resistores. La potenza massima applicabile, quindi, è pari alla somma delle singole potenze sopportate da ogni resistore e quindi Wfin= W x n . Possiamo stimare che l'effettiva potenza applicabile senza arrecare danni sia leggermente inferiore e che la si possa alzare immergendo il carico fittizio in un recipiente di olio da raffreddamento.

I resistores da me scelti sono 20, hanno un valore di resistenza prossimo a 1000 ohm e supportano 1 watt ciascuno. La formula ci conferma: Rfin = 1000 / 20 = 50 ohm Wfin = 1 x 20 = 20 watt

L'assemblaggio è avvenuto su un connettore PL femmina senza flangia, disponendo i resistores a corona e fissandoli a un anello. Il primo capo di ogni resistore è saldato al polo centrale del connettore, mentre l'altro capo -saldato alla corona- è portato a massa. Al termine dell'assemblaggio ho verificato con il tester la resistenza: confermati 50 ohm.
Infine, è stato il momento di verificare la bontà con un analizzatore d'antenna tipo MFJ269 e questi sono i valori riscontrati nelle varie frequenze:

1.800 MHz = Rs 49, Xs 1 = SWR 1.0 28.50 MHz = Rs 49, Xs 2 = SWR 1.0
3.600 MHz = Rs 49, Xs 1 = SWR 1.0 40.00 MHz = Rs 48, Xs 2 = SWR 1.0
7.100 MHz = Rs 49, Xs 1 = SWR 1.0 50.00 MHz = Rs 48, Xs 3 = SWR 1.0
10.00 MHz = Rs 49, Xs 1 = SWR 1.0 60.00 MHz = Rs 48, Xs 4 = SWR 1.0
14.00 MHz = Rs 48, Xs 1 = SWR 1.0 70.00 MHz = Rs 47, Xs 4 = SWR 1.1
18.00 MHz = Rs 48, Xs 1 = SWR 1.0 100.0 MHz = Rs 47, Xs 5 = SWR 1.1
21.00 MHz = Rs 48, Xs 1 = SWR 1.0 130.0 MHz = Rs 46, Xs 6 = SWR 1.1
24.50 MHz = Rs 49, Xs 1 = SWR 1.0 144.0 MHz = Rs 46, Xs 7 = SWR 1.1
   

Carico Fittizio 50 ohm

Trovo molto interessanti i risultati, imprecisioni strumentali a parte, che confermano la bontà nella fetta delle HF + 50 MHz. Ammetto che questa autocostruzione non è la prima: ha avuto infatti una precedente, utilizzando resistores di valori misti e un montaggio esteticamente meno apprezzabile. Penso di poter dire con una certa sicurezza, confrontando i risultati delle due, che si possa estendere la copertura fino ai 2 metri (144 MHz) adottando questi accorgimenti:
- accorciare i piedini dei resistores il più possibile
- fare un'accurata pre-selezione dei resistores escludendo tutti quelli che si spostano eccessivamente dal valore dei 1000 ohm (soprattutto se inferiori a questo valore).

Carico Fittizio 50 ohm

In questa ulteriore versione i resistors son stati scelti casualmente (come in precedenza) ma disposti in linea invece che a corona. La scelta è stata fatta per verificare le differenze operando solo sulla disposizione dei componenti e non sulle loro caratteristiche. Per i miei gusti risulta più brutta da vedersi ma sarebbe comoda per l'immersione in olii refrigeranti. Il PL flangiato permette il fissaggio al tappo di un contenitore. Ma vi sottopongo rapidamente i risultati, che lasciano poco spazio alla fantasia: il ROS è mediamente migliorato su tutte le frequenze al di sopra dei 10 metri anche se per un pelo non sono coperti adeguatamente i 2 metri.
1.800 MHz = Rs 49, Xs 1 = SWR 1.0
3.600 MHz = Rs 49, Xs 1 = SWR 1.0
7.100 MHz = Rs 49, Xs 1 = SWR 1.0
10.00 MHz = Rs 49, Xs 1 = SWR 1.0
14.00 MHz = Rs 49, Xs 1 = SWR 1.0
18.00 MHz = Rs 48, Xs 0 = SWR 1.0
21.00 MHz = Rs 49, Xs 1 = SWR 1.0
24.50 MHz = Rs 49, Xs 1 = SWR 1.0
28.50 MHz = Rs 49, Xs 1 = SWR 1.0
40.00 MHz = Rs 49, Xs 1 = SWR 1.0
50.00 MHz = Rs 50, Xs 1 = SWR 1.0
60.00 MHz = Rs 50, Xs 1 = SWR 1.0
70.00 MHz = Rs 50, Xs 2 = SWR 1.0
100.0 MHz = Rs 51, Xs 2 = SWR 1.0
130.0 MHz = Rs 52, Xs 4 = SWR 1.1
144.0 MHz = Rs 54, Xs 4 = SWR 1.1
Indubbiamente, la disposizione dei resistors influisce sul risultato finale.
Vi annoto il costo di questa autocostruzione, che è stato pari a soli:
- 1,50 € per ogni connettore
- 1 € per i 20 resistores da 1000 ohm
totale = 2,50 € per ogni assemblaggio
... e gli esperimenti continuano!

Carico Fittizio 50 ohm

UPDATE
Sono ormai passati 4 anni dalla stesura di questo articolo ma l'argomento resta interessante e non solo per chi vi approccia la prima volta.
In questi giorni mi sono divertito a provare molteplici configurazioni di resistenze per saggiarne la differenza e darvi quindi la possibilità di valutare quale sia la scelta migliore verso cui spingervi e capire i problemi che si nascondono dietro questa semplice ma utile autocostruzione a basso costo.
Le variabili che ho considerato sono state:
il costo
la reperibilità delle resistenze
l'aspetto finale, la bellezza se così possiamo definirla
la precisione, il profilo tecnico
la potenza massima ammissibile
Alcune di queste sono indissolubilmente legate tra di loro: la reperibilità di certi componenti è scarsa e, benché si possano reperire tramite il web, spesso i costi di spedizione non giustificano l'operazione. Diventa quindi importante fare prima di tutto un discorso tecnico: quanta potenza dobbiamo applicare? Quanta precisione ci serve? In ambito HF (fino a 30mHz) la precisione è quasi garantita con la maggior parte delle configurazioni. La potenza di un carico fittizio però varia in base all'uso che se ne deve fare: per autocostruzioni, quindi affiancato ad analizzatori e strumentazioni a bassa potenza, non è necessario che possa dissipare calore. Nell'immagine qui sopra vedete le quattro configurazioni che ho provato io e vi descrivo in breve:
1) sono 5 resistenze da 10 ohm in serie da 1 watt
2) sono 2 resistenze da 100 ohm in parallelo da 1/4 watt
3) è una resistenza da 47 ohm e 5 watt
4) sono 20 resistenze da 1000 ohm in parallelo e 1/2 watt
I valori di potenza ammissibili per ciascuna sono:
1) 1 watt
2) 1/2 watt
3) 5 watt
4) 10 watt
Valutiamo quindi la precisione dei vari modelli anche se bisogna tenere conto che quello da 47 ohm (il n.3) parte con un valore non ideale ma non ho trovato niente di meglio sul mercato in zona. Ecco il risultato all'analizzatore:
1) valido fino a 24 mHz circa
2) valido fino a 24 mHz circa
3) valido fino a 14 mHz circa
4) valido fino a 75 mHz circa
Quello che accade e riduce la bontà del valore è che questi componenti immettono nel sistema un'induttanza che può variare da componente a componente. Difficilmente due carichi fittizzi fatti con lo stesso tipo di resistenza presentano valori finali perfettamente identici. Questo vale soprattutto per le resistenze montate in serie anche se, contro ogni mia iniziale previsione, 5 resistenze in serie hanno avuto una bontà affine alle 2 in parallelo.
La versione con un unica resistenza da 5watt è esteticamente interessante ma l'effetto induttivo si fa sentire in fretta. Bisognerebbe riprovare con un valore netto di 50ohm.
A non tradire, invece, c'è la versione 4): l'induttanza presente tra le varie resistenze viene spalmata su una sorta di media che alla fine permette a questo modello di mantenere alta la precisione oltre le hf anche se è esteticamente più difficile da gestire: bisogna tener conto che la lunghezza delle gambe dei componenti può influire sulla bontà del risultato ed è quindi bene ridurla al minimo. E' certamente il più brutto e scomodo da vedersi, a meno che non lo si voglia infilare in un contenitore.
Per assorbire l'induttanza presente sul circuito potremmo collegarvi in parallelo un condensatore ceramico di piccola capacità: ho infatti provato con un 4pF sul modello 1) ed è stato possibile spostare la sua bontà fin oltre 30mHz.
Un eccesso di capacità produrrebbe l'effetto inverso...
Potete quindi, in base alle vostre esigenze e disponibilità, accontentarvi di configurazioni differenti da quelle che solitamente vengono suggerite sul web, tenendo però conto dei limiti e delle soluzioni da adottare per superarli.

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