All'inizio del 2011 Gabriele IZ1KSW ha cominciato a usare il GPS per le proprie escursioni e lentamente me ne sono interessato pure io, al punto che pochi mesi dopo ne comprai uno identico: semplice e pratico per i miei scopi, ossia non perdermi e tracciare i miei percorsi. Sono molti i risvolti di questo strumento che non dovremmo sottovalutare che secondo me giustificano la spesa percui tutti gli appassionati di trekking e mountainbike dovrebbero dotarsene. Da quando lo ho, credo di aver incrementato la percentuale di uscite a zonzo su sentieri di oltre il 500% con relativa esperienza di conoscenza del territorio. Ma ora cercherò di descrivervi al meglio i pregi di questa strumentazione.

Mappe e GPS

Innanzi tutto il GPS si appoggia a una carta o mappa. Al giorno d'oggi ne esistono molte in commercio ma esistono pure le versioni gratuite, aperte a tutti e alle quali tutti possono contribuire. E' il caso del circuito OPENSTREETMAP http://www.openstreetmap.org/ dove si può trovare una buona cartografia in continuo aggiornamento. Per l'Italia, i file da scaricare e mettere sul GPS tipo Garmin sono a questo collegamento: http://download.gfoss.it/osm/garmin/ Come funziona la combin GPS e Mappa gratuita: noi accendiamo il GPS, seguiamo la traccia indicata sulla mappa e se troviamo un nuovo sentiero (che decidiamo di percorrere) il GPS ne rileva al meglio la posizione. Tornati a casa possiamo inserire i dati del GPS sul PC, copiarli sulla Mappa Online e dopo qualche giorno potremo scaricare la nuova mappa gratuita contenente il percorso da noi rilevato. Forse è un po' da utenti esperti e appassionati, ma generalmente è sufficiente scaricare la mappa che ci interessa e usarla sul GPS.

Mappe e GPS

Perché lo ritengo importante? Il punto fondamentale è che si recuperano vecchi sentieri o strade vicinali, dimenticati dal mondo, e cederli a tutti al fine di una rivalorizzazione del territorio che avviene passivamente, in modo indiretto, nel senso che è sufficiente indicare la via e anche senza farvi pubblicità ci sarà qualcuno che troverà il percorso in mappa e proverà a seguirlo. Anche il sentiero più angusto è una traccia di storia e in parte sarà in grado da solo di raccontarla anche senza troppi cartelli. Secondariamente abbiamo a disposizione uno strumento che permette di non perdersi e innanzi a un bivio ci mostra chiaramente la via (purché sia già stata percorsa e messa in mappa) oppure, persi in un bosco o tra le piane, ci indica il sentiero più vicino. Per salire a un monte possono esserci molti sentieri e la Liguria ci dimostra che spesso sono anche più di una manciata, ma per inesperienza e timore di sbagliare finiamo col percorrere sempre i medesimi. Questo sistema moderno, invece, ci spinge con sicurezza verso nuovi orizzonti. Il GPS, inoltre, tiene traccia dei tempi di percorrenza e dei dislivelli e a fine giornata ci fornisce una comoda statistica.

Non vi siete ancora convinti? Parliamo di prezzi. Con 100 euro si trova già un buon GPS da Trekking (tipo Garmin Etrex) con possibilità di collegamento al PC, batterie stilo cambiabili (per chi restasse lontano da una presa elettrica per troppo tempo) e ingombro-peso simili a un telefono cellulare di qualche anno fa.

Io cammino, mappo e cammino. Mi sto divertendo molto negli ultimi tempi e mi sento molto più vicino alla mia terra, alla sua storia e mi rendo conto di quanto l'attività dell'uomo la stia rovinando e si senta la necessità di un ritorno alle tradizioni e all'uso della terra che si faceva in passato e senza nemmeno guardare troppo indietro nel tempo.

Vi segnalo qui alcuni siti internet molto interessanti dove potete trovare indicazioni sui sentieri, per la Liguria ma non solo:
http://www.liguriabike.it/ - specifico per appassionati di bicicletta, ma dove va una bici va pure un pedone
http://www.mappeliguria.com/ - ottime informazioni e recensioni su percorsi costieri oltre che dell'entroterra
http://www.altaviadeimontiliguri.it/ - l'Alta Via dei Monti Liguri tappa per tappa, un'ottimo sito per trovare idee

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