Kit Antenna, Cavi, Nodi e Legature

Kit Antenna, Cavi, Nodi e Legature

Spesso l'hobby della radio trova sostentamento in altri hobby e uno di questi è la pesca che fornisce ottimi supporti (le canne), ma non solo. E' dalla pesca che ho attinto per preparare un piccolo kit che mi permette di tenere ordinati tutti i cavi e i cordini che servono per montare le antenne e il costo del materiale è stato irrisorio rispetto ai benefici di rapidità, precisione ed efficacia che ne derivano. Credo di poter dire che tutti i tempi di installazione e smontaggio sia dell'antenna sia del riordino nello zaino si siano dimezzati e perciò vi riporto questa esperienza perché son certo che in molti possiate giovarne. Ovviamente sono stato attento al peso oltre che all'efficacia, quindi il cerchio si chiude a favore dello svago e non della noia o della fatica. Primo tra tutti, come mostrato nella foto, è il supporto per avvolgere le lenze: lungo circa 20 cm e largo 2, in plastica leggerissima, riesce a sorreggere circa 15 m di cavo elettrico sottile, che equivalgono circa a un intero dipolo mezzonda per i 30 m. Il costo del supporto è di pochi centesimi di euro, così come il filo, e il peso complessivo penso si assesti sui 2 etti circa (non avendo una bilancia di precisione, sono andato a occhio confrontando con un pacchetto di prosciutto). Come si può notare, gli estremi dei fili sono muniti di capocorda e più avanti capirete il perché.

Kit Antenna, Cavi, Nodi e Legature

Il secondo kit è composto da una tavoletta di sughero (o altro materiale leggero, tipo poliuretano espanso e altri artificiali simili) nel mio caso grande circa 10x15 cm. Su di essa viene avvolto il cordino che serve per tirantare pali o antenne in maniera tale che non faccia grovigli e resti sempre ordinato. Utilizzare un cordino di colore chiaro, che sia bianco, giallo o arancione o verde fluorescente, può essere utile per vederlo meglio in mezzo a un prato o sulla roccia dove andiamo a posizionarci e per non inciamparci. Al cordino ho fissato delle clip del genere di quelle con bottone con ritorno a molla per stringere e chiudere gli zaini: questo sistema consente di variare la lunghezza del cordino modificando l'ampiezza dell'occhiello che esso forma in corrispondenza della clip stessa. In questo modo il cordino va a legarsi (senza necessità di nodi) al picchetto a terra o a qualsiasi altro supporto simile ci sia a disposizione (massi, staccionate, paletti, ecc). Non bisogna dimenticare che il capocorda è comodo anche per il fissaggio di eventuali moschettoni che fossero legati all'estremo libero del cordino! L'altra estremità del cordino, libera, può infilarsi nei capicorda delle nostre antenne: con un semplice nodo tipo savoia il cordino si ferma nell'occhiello e non scappa, al contempo è semplice da slegare!

Kit Antenna, Cavi, Nodi e Legature

Ma un aspetto da non trascurare mai sono proprio i nodi. Ci son tre nodi semplicissimi da fare che potrebbero rendersi necessari laddove gli altri accorgimenti "automatici" (clips o moschettoni) che abbiamo predisposto non fossero sufficienti. Questi tre nodi sono: il nodo savoia, il bocca di lupo e il nodo piano. Vi rimando alle tecniche di legatura sparse per il web, sicuramente più esaustive di me, che tuttavia non vi porteranno via molto tempo poiché questi nodi sono a dir poco banali quanto son efficaci. Nell'esempio in foto c'è un bocca di lupo e l'ho abbozzato per darvi l'idea di quanto sia pratico, semplice da fare e disfare e può tornare comodo sia per fissare un cavo a un occhiello ma anche cavo con cavo o cavo con paletto, ecc. anche se tiene tanto meglio quanto più stretto e piccolo riesce a essere.

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L'ultimo accorgimento che ho adottato è stata la sostituzione del connettore PL con un sistema volante molto rozzo quanto comodo: i due capi del cavo coassiale sono dotati di capocorda e tenuti in posizione su una barretta di plastica tramite due bulloni. In questa maniera anche i capicorda dei fili delle antenne possono essere montati sui bulloni e serrati in posizione grazie a dei comodi galletti (attenti a non perderli in giro). Sotto al punto di alimentazione ho realizzato un choke di 8 spire da 10 cm di diametro con il cavo coassiale, in questo modo sto più tranquillo riguardo rientri di RF o disequilibri linea-antenna dato che quasi ogni antenna che utilizzo è di tipo bilanciato, e non ho bisogno di accrocchi commerciali aggiuntivi. La sostituzione del PL l'ho adottata sia per risparmiare qualche grammo di peso, sia perché un PL femmina fissato alle antenne sarebbe stato precario e a rischio strappo (i fili sono molto sottili) perdendo quindi ogni effettiva utilità. Con la soluzione "volante", invece, posso subito ripiegare con uno spellaggio e fissaggio spartano qualora vi fossero problemi. Perdite? Credo non si possa parlare di perdite in db e che i due sistemi (PL o con capicorda) di fatto in HF si equivalgano. Per gli amanti delle operazioni su un'unica banda, suggerisco ovviamente una bella saldatura antenna+coassiale.

Siamo aperti ad altre idee e suggerimenti che abbiate adottato e possano migliorare ancora l'appagante attività /P di tutti. Perciò scriveteci!

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