Categoria : Attivazione

Attivazione monte Groppo Rosso di Stefano IZ1OQU e Gabriele IZ1KSW

Alla partenza alle 9:30 da Rocca d'Aveto (Ge), sono presenti Gabriele IZ1KSW e il sottoscritto Stefano IZ1OQU, che partono alla volta del monte Groppo Rosso (LG-045). La giornata comincia soleggiata, con scarse nubi circondanti i rilievi soprastanti. La salita comincia ripida e il cartello indica 45 minuti per raggiungere il Rifugio di emergenza “Astass”, da cui si bivierà per la cima del monte. Non senza fatica, dato il percorso in salita e il significativo carico di peso, raggiungiamo il rifugio dopo circa 50 minuti. Facciamo una sosta-riposo. La strada, marcata dai segnavia tutti recentemente rifatti e ben leggibili (bianchi e rossi) indica ancora 10 minuti per la vetta.

Attivazione del monte Ramaceto di IZ1OQU e IZ1KSW

Dopo alcune uscite di preparazione per verificare la resa dei mezzi a nostra disposizione, questa mattina alle ore 8:00 i presenti Gabriele IZ1KSW, Stefano IZ1OQU e Sandro “il meccanico” partono alla volta della vetta del monte Ramaceto (LG-039). Scegliamo il percorso che dalla località di Romaggi (700m s.l.m. circa) segue un sentiero dapprima in semplice salita, tra il verde, e successivamente più impervio tra rocce affioranti, scarsa vegetazione e dislivelli più marcati e impegnativi. Il sole ci segue, velato, solo nelle prime ore della mattina per poi abbandonarci per la maggior parte del tempo tra le braccia di nuvole basse e aria fresca, a raffiche deboli ma fastidiose, da nord. Giungiamo in vetta a 1350 m, dalla cappelletta, dopo le 11:00 con poco più di 2 ore di percorso faticoso alle spalle. Non so a quanti radio-appassionati suggerirei questo percorso, se lo vogliamo vedere non solo dal punto di vista meteo (scarsi ripari da sole o pioggia) ma anche dei probabili carichi (batterie, radio, antenne, ecc.) oltre che del terreno impervio: siate pronti sempre a tutto.

Attivazione invernale monte Zuccone di IZ1KSW e IK1YPD

Neppure l'ora di sonno "persa" per il cambio dell'ora ci ha fermati ! Alle 7,30 in punto di Domenica 28 Marzo Giorgio IK1YPD ed io eravamo già sul sentiero che dal Passo di Cento Croci, attraverso una splendida faggeta, porta in un ora e venti sulla cima del Monte Zuccone (1421m). La particolarità di questo periodo dell'anno, dalle nostre parti, è senz'altro l'alternarsi di paesaggi tipicamente primaverili, come i prati fioriti che si incontrano lungo la parte iniziale del sentiero, ad altri prettamente invernali come la cima che presentava ancora un abbondante strato di neve che certamente superava i 60cm.

Attivazione Monte Alpe di Maissana di IZ1KSW

Sabato 16 gennaio, per rendere omaggio alla prima giornata di sole da un mese a questa parte, ho deciso di attivare una facile cima molto vicina al mio QTH, LG-043 monte Alpe di Maissana. La cima, 1094 metri, con un dislivello complessivo di non più di 400 m, era coperta, soprattutto nella parte sommitale, da una trentina di centimetri di neve che hanno reso l'ascesa ( già in estate abbastanza ripida) molto faticosa e "scivolosa". Lo spettacolo, una volta raggiunti i quasi 1100 metri, e' stato stupefacente: nessuno era ancora salito e le mie erano le prime tracce sul manto immacolato della cima.

Attivazione monte Galero di Orlando I1URL

Una semplice ma remunerativa escursione SOTA ! Si lascia l'auto al Colle di S. Bernardo di Garessio CN, sulla strada per Albenga, mt. 957. Si segue una stradina (SW) che attraversa una piantagione di conifere. Ad una prima biforcazione si tiene la sinistra, e procedendo con un traverso sulla cima del monte Pennino, la strada si porta sul colle detto Bocchino delle Meraviglie a mt. 1190, 40 minuti. Da questo colle a sinistra(SE), dopo 10 minuti si innesta a sinistra dopo un tornante una bella mulattiera, che attraversa in leggera salita una faggeta tra valloncelli e costoni. A quota 1370, un piccolo cartello a destra indica “variante” e ci fa lasciare la pianeggiante mulattiera, per salire con diversi tornanti direttamente sulla cresta Est della montagna presso una piantagione di conifere, mt. 1520, 1 ora, palina Passo delle Caranche. Si continua seguendo un labile sentiero lungo il crinale erboso su cui affiorano piccole rocce. Si sale un'ultima rampa sul filo di cresta e si raggiunge la croce di vetta ed il punto trigonometrico, mt. 1708. 20 minuti. La vista spettacolare a 360 gradi comprende le Alpi Liguri, Marittime, piu lontano a nord dal Bianco al Cervino, il Rosa, nelle foschie il Bernina, la pianura padana e Genova con la costa a sud-est, il mare con Albenga “sotto di noi”a pochi chilometri ed i rilievi della Corsica

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