Categoria : Attivazione

Attivazione monte Caucaso di Stefano IZ1OQU e Gabriele IZ1KSW

Altro week end anomalo per quanto riguarda le temperature qui in Liguria, Sabato 5 Febbraio assieme a Stefano IZ1OQU abbiamo deciso di approfittare della temperatura mite e attivare il monte Caucaso LG-037. Contestualmente all'attivazione Stefano aveva da sperimentare un paio di nuove interessanti soluzioni: la prima novità era l'antenna, bibanda 17m/15m e biconfigurazione cioè dipolo a v invertita sui 15m e dipolo verticale sui 17m, l'altra novità era l'utilizzo di stub in coassiale come filtri anti disturbo tra stazioni vicine, ma veniamo al resoconto. L'ascesa è stata davvero piacevole, nella parte iniziale del sentiero era presente poca neve e si procedeva senza grossi problemi anche senza ciaspole, passato il tratto pianeggiante del sentiero che attraversa la bella faggeta, abbiamo imboccato il sentiero che, piegando leggermente a sinistra, sale verso la cima; qui l'innevamento era decisamente maggiore, in alcuni punti c'erano fino a 30-40cm di accumulo che rallentavano un po' il passo. Sulla cima (1250m) la neve era assente, la particolare esposizione di questa cima fa si che la vetta venga spazzata da forti venti che non permettono alla neve di accumularsi durante le nevicate.

Domenica 16 ho pensato che sarebbe stato un vero peccato sprecare l'insolita anomalia termica che ha portato temperature decisamente primaverili in pieno inverno. Così, approfittando dell'invito di alcuni amici per un'escursione, ho deciso di infilare radio e antenna nello zaino con l'intento di attivare la vetta del monte Montarlone LG-025 (1500m). Il sentiero, percorso la scorsa estate, non è stato migliorato nè i segnavia ripassati tanto che sono riuscito a smarrire nuovamente il percorso, per fortuna l'ho ritrovato poco più a monte; il consiglio per chi vuole accedere al monte dall'abitato di Lovari è quello di prestare estrema attenzione ai segnavia in particolare poco dopo l'attacco del sentiero, dove il tracciato piega improvvisamente a destra in mezzo alla vegetazione bassa (felci) senza adeguate segnalazioni.

Attivazione monte Penna di Gabriele IZ1KSW

Era già qualche giorno che l'idea mi ronzava in testa: attivare la prima cima dell'anno il giorno di capodanno. Complici le favorevoli previsioni del tempo alle 7 e mezzo del primo gennaio duemilaundici sono parto alla volta del monte Penna LG-021. Inizialmente non ero convinto al 100% di arrivare sulla cima, l'esperienza vissuta assieme a Stefano IZ1OQU un paio di settimane prima è stata dura: neve fresca fino alla cima e temperatura attorno agli 8 gradi sotto lo zero con vento e nebbia. Questa volta è andato tutto meglio.

Attivazione monte Antola di Gabriele IZ1KSW e Stefano IZ1OQU

Partenza ore 16:00 del 21 agosto 2010, da Chiavari (Ge). Presenti gli immancabili Gabriele IZ1KSW e il sottoscritto Stefano IZ1OQU, questa volta la meta è il monte Antola già nominato “la montagna dei genovesi” data la posizione alle spalle del capoluogo ligure e la corposa affluenza di persone di quella zona. La giornata è soleggiata, il cielo è terso e il caldo è tornato forte quasi come a luglio. Il percorso veicolare ci conduce come di consueto lungo la val Fontanabuona, attraverso il passo della Scoglina per poi scendere in località Montebruno e risalire ulteriormente fino a Casa del Romano, una frazione che ospita un osservatorio astronomico e dalla quale parte il sentiero che conduce al monte Antola, oltre che al monte Carmo.

Attivazione monte Aiona di Gabriele IZ1KSW e Stefano IZ1OQU

Partenza ore 16:00 di sabato 7 agosto, da Chiavari (Ge) alla volta del monte Aiona in zone Val d'Aveto Meridionale. Presenti il sottoscritto Stefano IZ1OQU e Gabriele IZ1KSW. Il programma prevede di raggiungere veicolarmente la località che ospita le casermette della forestale del Monte Penna e poi seguire l'Alta Via dei Monti Liguri dal passo dell'Incisa, seguendo il versante settentrionale del Monte Nero, fino al Passo della Spingarda, e poi risalire il fronte orientale del monte Aiona fino in vetta. Il percorso veicolare scelto parte da Chiavari, attraversa Val Fontanabuona, Passo della Scoglina, Priosa, Rezzoaglio, Amborzasco e Passo del Chiodo ed è lungo quasi 2 ore considerando sempre un po' di traffico nelle valli. Con questo stesso percorso si può accedere al più vicino Monte Penna, del quale ci troviamo alle pendici.

© 2010-2016 sotaliguria.com

Scroll to Top